OSTEOPATIA STRUTTURALE
Arriviamo così all’ultima grande macro area dell’osteopatia: quella STRUTTURALE.
Di cosa si occupa?
L’osteopatia strutturale prende in considerazione l’apparato locomotore attivo e passivo, con un focus sulla biomeccanica delle articolazioni, dei muscoli, dei legamenti, dei vasi sanguigni e della linfa.
Diciamo quindi che quest’area si occupa dell’apparato muscolo scheletrico messo in relazione con tutti gli apparati e organi del corpo.
E cosa fa l’osteopata?
Cerca di ristabilire il giusto equilibrio nelle articolazioni che abbiano subito, a seguito di uno stress o trauma muscolare, una disfunzione. Tra le varie tecniche di cui si avvale l’osteopata, vi sono anche i cosiddetti Thrust, per cui sono richieste precisione e abilità manipolativa.
La manipolazione ad alta velocità e a bassa amplitudine (H.V.T. - High Velocity Technique) ha lo scopo di portare la mobilità dell'articolazione oltre la barriera motrice, ottenendo così una immediata liberazione dell'articolazione e del suo movimento.
Su cosa può intervenire l’osteopatia strutturale?
Limitazione nel movimento di qualsiasi arto
Dolori da mobilità articolare, muscolare e di intere parti del corpo
Limitazioni motorie e dolori dopo un intervento chirurgico
Slogature e distorsioni delle articolazioni
Mobilizzazione articolare